Dalla quarta di copertina:
L’Essai sur l’origine des langues, il breve testo intitolato L’Origine de la mélodie e le voci del Dictionnaire de musiquerappresentano la punta più avanzata della riflessione roussoiana sulla musica e sui rapporti tra musica e linguaggio. Secondo Rousseau, musica e parola assieme (in una parola il canto) sono la lingua dell’origine. Sennonché, conformemente a uno schema ricorrente in Rousseau, l’origine è anche il limite oltre il quale comincia la decadenza, la degenerazione, e musica e parola separate si trovano private del loro potere d’incanto, dei loro «effetti morali». Nessuna constatazione della malattia occidentale etnocentrica può impedire però a Rousseau di individuare le virtualità permanenti e suscettibili di riemergere del sistema linguaggio-musica.
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