lunedì 24 febbraio 2020

Cacciamo il Barbarossa, puniamo i traditori. Date la cittadinanza al Perseguitato Salvini




Nella Grecia classica, in quelle città dove la civiltà ha avuto inizio, in tutto il suo splendore nell'arte, nella filosofia, nella tragedia, nella commedia, nel racconto della storia, quelle favolose città, gelose ciascuno della propria libertà e della propria indipendenza, erano spesso in guerra fra loro.   

Si combattevano fra loro ma quando sulla Grecia s'affacciò l'esercito persiano, furono veloci a riunire i loro eserciti, sconfiggere e rimandare il loro imperatore nel suo impero superbo e ignorante,
Anche le città italiane, quelle che seppero resuscitare i tempi d'oro della civiltà greca e creare la loro civiltà, splendente di opere d'arte, di studi filosofici e della nuova scienza di Galileo, orgogliose della loro conquistata libertà, sconfissero e rimandarono a casa l'ignorante Barbarossa, lui e il suo impero superbo, lui e il suo ignorante impero. Ho scritto, superbo e ignorante impero ma è come se avessi scritto la superba, vessatrice e ignorante UE.   

Così dovrebbero fare i paesi "populisti" alleandosi contro le elite per fermare il continuato colpo di stato da esse orchestrato, in associazione a delinquere, con le magistrature e il famigerato Pd. Una banda Bassotti che quei colpi di stato li mettono in atto da trent'anni.  
Dare la cittadinanza a Salvini sarebbe un primo passo importante, a testimoniare che siamo un fronte unico e pronto a reagire.
Chiediamola tutti. Associamoci nella richiesta.

Date la cittadinanza al Perseguitato Salvini 

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