Il nostro Cherubini, MUSICA
Un italiano ma così
poco italiano, così poco amato dagli italiani e così tanto amato dai tedeschi!
Stupirsi? Mi stupirei del contrario. Cherubini componeva ai tempi di Cimarosa e
di Paisiello, bravi e geniali, ma cuochi che servivano melodia a colazione a
pranzo e a cena e gelato alla crema con panna di pomeriggio. Tanta bella musica
ma anche tante riccioli e vezzosi tirabaci. Ti ammagliano, sorridono, fanno i
buffoni, ti sbaciucchiano coi loro succulenti gossip. Nulla ovviamente di
questo in Cherubini.
Questa notte tra il resto il suo Requiem. Il secondo e, a
mio avviso, il migliore dei due.
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