LORO CREDONO DI AVERLO EXTRALARGE |
Cent’anni di
solitudine di Marquez, Il tamburo di
latta di Grass, Il Maestro e
Margherita di Bulkakov ,
Poi?
La casa verde di Varglas Losa e l’ Orlando di Virginia Woolf.
A allora dove mettiamo Colossi come Joyce, Proust, Kafka,
Celine?
Penso a queste graduatorie mentre nelle orecchie sfilano gli
eroi del Crepuscolo degli dei.
Musiche sempre di Wagner. Comincio con l’entrata degli dei
nel Walhalla, segue il Finale de La caduta degli dei poi
… lasciamo perdere questa è musica troppo bella che, oltretutto, commuovendo, distrae…e ascoltiamo la prima sinfonia di Brahms non meno bella ma che non
distrae...
Tornando ai romanzieri del secolo scorso, chi dobbiamo
mettere nei primi dieci, venti cento? Lasciamo perdere i premi Nobel decisi da
quelle menti supreme, da quelle aquile somme, da quelle cime estreme dell’evoluzione
darwiniana, da quelle eccellenze che possiamo solo guardare dal di sotto in su
e adorare perché sono così in alto, in alto, coi loro cervelli...
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