Weinbaum di Ezio Saia
Né negli Ugo né nell’antologia di Solmi sono presenti i
pochi racconti scritti da Weinbaum. Non ricordo neppure un titolo e, forse, non
è mai esistito ma quel nome, Weinbaum, lo avrò pur preso da qualche parte quando,
molti anni fa, ho scritto: “Il miglior racconto di fantascienza lo ha scritto
Weinbaum." Ricordo un marziano simpatico, un umano simpatico, un curioso essere
che respirava silicio ed emetteva mattoni di sabbia. Bello, molto poetico,
candido e semplice.
Ho controllato su Wikipedia e Weinbaum è effettivamente esistito
ma è morto a 32 anni. Per questo è scomparso dalla scena letteraria. Il racconto di cui ho appena parlato
s’intitola Odissea marziana e non posso
neppure rileggerlo. Addio giovane Weinbaum, meritavi qualcosa di più.
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